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Lettera del Direttore novembre 2021 – Il contrario di io… è noi! (Papa Francesco ai giovani, agosto 2018)

Cari genitori, cari ragazzi, cari docenti,

il titolo di questa lettera è una considerazione che mi porto dentro da molto, e che in questa “cerniera” di tempo, fra la fine di ottobre e l’inizio di novembre mi torna spesso in mente.

Finiamo un mese dedicato in modo speciale al ricordo dei missionari, di quanti si spendono fra i popoli del mondo per essere segno di quell’Amore che può raggiungere davvero tutti con mani e piedi, ed iniziamo adesso un mese pensando all’eternità: prima con la festa di tutti i Santi, poi col ricordo dei nostri defunti.

Ecco, mi pare di poter vedere davvero un pieno di vita in questa combinazione, talmente tanta che è come se anche gli orologi dovessero tornare indietro per recuperarne un po’… provo allora in queste righe a cucire insieme questi risvolti!

Parlare di missione mi fa pensare a quante vite ho incontrato (e ancora incontro) totalmente accese dal Vangelo, incapaci di ripiegarsi sui problemi di questi tempi e lanciate costantemente per le strade del mondo, spesso in posti lontani ed irraggiungibili, ma anche nelle zone più povere delle nostre città, a volte fra quei vicini di casa che non sono poi così tanto “vicini” se ne ignoriamo le condizioni di vita. Sui volti di questi uomini e donne ho visto sorrisi così belli e occhi così luminosi che hanno acceso in me il desiderio di partire per sperimentare personalmente cosa significhi sentirsi inviati ad annunciare una gioia che ti ha cambiato la vita.

Quest’estate, proprio nel bel mezzo di una missione estiva con alcuni giovani in Lituania, lungo la costa, ho trovato una scultura sorprendente. Una grossa pietra spaccata a metà, con inciso sulle due metà la stessa sillaba inglese ME, soltanto che nella metà spaccata e caduta ribaltata in avanti questa si leggeva al contrario WE. Un colpo di genio pensare che soltanto quando un IO diventa un NOI si spacca la durezza di un cuore e anche le rocce si aprono agli altri. Quell’incontro quasi casuale con l’arte è stata una svolta nella mia estate. 

La missione di tutti noi sta proprio nel passare da quel costante pensiero a sé stessi che pietrifica ed indurisce il cuore, da quel ME al centro di ogni preoccupazione, all’apertura del WE/NOI, che fa entrare in un mondo più vasto ed incontrare davvero la ricchezza della vita.

Ho conosciuto tante situazioni di tristezza fra giovani e adulti in questi anni, ed erano in buona parte segnate da una grande solitudine provocata da un radicato egoismo, dalla costante preoccupazione per sé stessi e per la propria riuscita, dal soddisfare le aspettative di piacere e di piacersi. Quella pietra spaccata, credo ancor di più il suo scultore, ha forse intravisto il lampo di luce che segna la grande differenza fra prendere e ricevere, fra quell’idea di libertà che è solo autonomia e quello stile di vita segnato da un sorriso costante, che non cede.

Concludo: la santità è proprio questo, è lasciarsi riempire dalla Vita di Dio che entra e prende spazio in chi si “svuota” per gli altri, in chi affida tutto ciò che fa a quella forma di Sapienza sconfinata che chiamiamo Misericordia di Dio, che si riceve spesso dove e quando meno ce l’aspettiamo. I Santi sono uomini e donne che non hanno pensato a “salvarsi da soli” ma a LASCIARSI SALVARE, senza mai restare con le mani in mano. Capita così, nella storia, che qualcuno sia arrivato addirittura ad amare la fatica fatta per il bene degli altri, di tanti altri, soprattutto di tanti giovani nel nostro caso!

Mi vengono allora in mente, come se fossero dei titoli di coda, i fotogrammi di questo mese appena trascorso: l’inizio dei gruppi MGS in oratorio, i ritrovi degli exallievi (quello dei 60 anni dalla maturità e quello dei neomaturati di quest’anno), i ritiri delle classi del triennio del liceo, la Nutella League della scuola media, la castagnata del liceo, e ora… scusatemi, vigilia dei Santi, devo correre all’Heaven’s night: il cortile è pieno di ragazzi!

don Fabio Mamino Sdb

P.s.: ricordo a quanti volessero scoprire e vivere il clima che può crearsi al San Lorenzo, le date dei prossimi open day del liceo (6 novembre) e del nuovo corso di formazione professionale per cuochi (13 novembre). I link per le preiscrizioni qui di seguito: